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Concluso l'intervento di restauro del Ritratto di Giovanni Bernardi

Venerdì 2 luglio 2021

Il restauro è stato presentato a Palazzo Fulcis e ora l'opera è nuovamente esposta nella sala dei ritratti dell'Ottocento.

Si è concluso l'intervento di restauro che, nell'ambito dell'iniziativa #FulcisOpenLab, a partire dal mese di giugno, a cura della restauratrice Mariangela Mattia, ha interessato il Ritratto di Giovanni Bernardi, capolavoro di Placido Fabris (1802-1859), pittore originario dell'Alpago.

L'intervento è stato interamente finanziato dal Club Inner Wheel di Belluno, che con questo service offre un importante contributo alla conservazione di quest’opera e del suo autore, e prosegue una lunga tradizione di interventi a favore della città di Belluno e del territorio, tra i quali il restauro di alcune opere del Museo Civico e il cofinanziamento alla Guida delle collezioni storico-artistiche allestite in Palazzo Fulcis dal 2017.
Alla presentazione sono interventui la Presidente del Club Inner Wheel di Belluno, Anna Gimma Arrigoni, l'assessore alla Cultura, Marco Perale, il Conservatore del Museo di Palazzo Fulcis, Carlo Cavalli, la restauratrice, Mariangela Mattia, e le funzionarie delle Gallerie dell’Accademia Silvia Salvini e Cristiana Sburlino.

Placido Fabris, pittore originario di Pieve d’Alpago, nel corso della sua attività ha lavorato principalmente a Trieste e a Venezia, sviluppando una straordinaria capacità tecnica e specializzandosi in particolar modo nel genere del ritratto.
L’intervento è stato realizzato da Mariangela Mattia che ha lavorato in uno spazio appositamente allestito a Palazzo Fulcis, con la formula del cantiere aperto #FulcisOpenAir, già sperimentata in passato, che ha consentito ai visitatori di avvicinarsi all’opera, di assistere alle operazioni di restauro e di interagire direttamente con la restauratrice.
Il dipinto presentava alcuni problemi di adesione della tela originale, dipinta a olio, con la tela di rifodero, frutto di un intervento di restauro realizzato in passato. Il distacco delle due tele in alcuni punti, oltre ad avere evidenti effetti antiestetici, poteva nel lungo termine compromettere la conservazione della superficie pittorica.

Pubblicato il: Martedì, 01 Giugno 2021 - Ultima modifica: Giovedì, 16 Settembre 2021
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