La collezione del Museo Civico di Belluno comprende anche una considerevole raccolta grafica, con disegni in gran parte provenienti dalla donazione del conte Francesco Agosti nel 1906.
Disegni e stampe
Tra di essi, oltre all'eccezionale album di disegni di Andrea Brustolon, vanno ricordati i vari fogli di artisti bellunesi dal Sei al Novecento. Ricco il nucleo del Settecento ove, oltre ad artisti come Gaspare Diziani e Francesco Fontebasso - legati all'alunnato presso Sebastiano Ricci - emergono figure meno note ma di grande interesse come Antonio de' Bittio, singolare pittore, frescante e ritrattista, attivo anche in Inghilterra per il conte Frederick Augustus Hervey a Ickworth House, e Paolo de' Filippi.
All'Ottocento risalgono i disegni di alcuni importanti maestri: oltre ai noti decoratori neoclassici Giovanni Demin e Pietro Paoletti, anche Antonio Tessari, ritrattista, e il grande Ippolito Caffi.
Di notevole rilievo anche la raccolta di stampe, che comprende anche il fondo di Luigi Alpago Novello, deposito statale al Museo Civico di Belluno, del quale fanno parte oltre millequattrocento fogli di alcuni dei più importanti incisori attivi a Venezia nel Settecento e spesso provenienti da Belluno dove era presente una grande tradizione.