Venerdì 28 settembre 2018, ore 17.00. Palazzo Fulcis - MUBEL, Belluno
Una giornata di studio per fare il punto sull'attività di ricerca in corso da parte della Fondazione Angelini e i restauri compiuti presso il Palazzo del Quirinale a Roma.
Venerdì 28 settembre 2018, ore 17.00. Palazzo Fulcis - MUBEL, Belluno
Una giornata di studio per fare il punto sull'attività di ricerca in corso da parte della Fondazione Angelini e i restauri compiuti presso il Palazzo del Quirinale a Roma.
17.00 – 17.20: Presentazione dell’iniziativa e saluti ufficiali delle Istituzioni
Ester Cason Angelini – consigliere delegato della Fondazione G. Angelini - Centro Studi sulla Montagna
Marco Perale – assessore alle Politiche per la cultura del Comune di Belluno
Luca Majoli – funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
Denis Ton – conservatore del Musei Civici di Belluno
Renzo Poloni – Consigliere di Amministrazione della Fondazione Cariverona
17.20 – 17.30: Orietta Ceiner, direttrice dell’Archivio Storico del Comune di Belluno – “Elogio degli archivi privati”
17.30 – 18.00: Luisa Morozzi, storica dell’arte– “Gli arredi Besarel al Quirinale restaurati. Le fonti archivistiche a supporto di una corretta pianificazione del restauro”; Roberta Sugaroni, restauratrice d’opere d’arte lignee – “Il restauro di 4 poltrone Besarel al Quirinale. Tecniche e metodologie di intervento per una restituzione estetica e funzionale degli arredi lignei”.
18.00 – 18.15: Anna Maria Spiazzi, storica dell’arte, membro del consiglio scientifico della Fondazione G. Angelini – “Riflessioni a margine del restauro. Educare alla prevenzione per un'efficace tutela dei beni culturali”.
18.15 – 18.30: Presentazione del Progetto della Fondazione G. Angelini – “La promozione della cultura tramite studio e valorizzazione del fondo archivistico Besarel”.
18.30 – 18.45: Michele Talo, direttore del Centro Consorzi di Sedico –“Valorizzare e dare continuità alle competenze bellunesi nella lavorazione del legno tramite la formazione”